Hai sempre visto la colonna dell’eCPM nei tuoi rapporti e ti sei chiesto che cosa rappresenta. eCPM significa “costo effettivo per mille impressioni”. Ti chiederai quindi come venga calcolato.
L’eCPM si calcola dividendo i ricavi totali per il numero totale di impressioni e moltiplicando per mille. E’ un ottimo indicatore, che ti consente di rapportare le prestazioni di diverse unità di annunci, perciò quando sperimenti sul tuo sito, puoi utilizzare l’eCPM per confrontare i risultati.
Cosa succede se il mio sito non riceve abbastanza impressioni per avere un campione abbastanza significativo? Anche per i siti più piccoli, l’eCPM rappresenta un utile strumento statistico per monitorare i rendimenti dell’annuncio. Per esempio, immagina di avere creato due criteri personalizzati , chiamati “Skyscraper blu” e “Rettangolo rosso”, che rappresentano il formato degli annunci presenti sul tuo sito.
Nell’esempio riportato sopra puoi vedere che il criterio “Skyscraper blu” ha ricevuto 370 impressioni sulle pagine ed un ricavo pari a 1,48 $. Il criterio “Rettangolo rosso” invece ha ricevuto 187 impressioni sulle pagine e 0,97 $ di ricavi nello stesso periodo. Per poter confrontare questi dati, controlliamo l’eCPM, che rappresenta una stima dei ricavi per 1000 impressioni ricevute. Scopriamo che l’eCPM per lo Skyscraper blu è di 4 $ mentre l’eCPM per il rettangolo rosso è di 5,18 $.
Questo significa che, ricevendo1000 impressioni sullo Skyscrapers blu, guadagniamo in media 4 $. Se il campione è abbastanza ampio o il periodo di osservazione abbastanza lungo, possiamo intuire che è più vantaggioso per noi utilizzare il rettangolo rosso sul nostro sito perchè genera un rendimento migliore per ogni impressione ricevuta.
Scritto da Theresa Chow - AdSense Publisher Support (tradotto da Serena Martino)